Nella Natura vagabondo
Arthur Rimbaud
“Sensazione” (trad. G.P.Bona)
Nei sentieri andrò, la sera estiva e celeste,
punto dai grani, a pestar l’esile erbatura:
sognante, ai piedi ne sentirò la frescura,
lascerò il vento bagnarmi la nuda testa.
Non dirò parola, non penserò più a niente:
ma infinito mi salirà l’amore in fondo
al petto, e andrò nella Natura vagabondo
ben lontano, - come con donna lietamente.