Per la maggior parte degli alpinisti, la principale difficoltà di una scalata del Cervino consiste nell’orientamento e trovare la strada sulla cresta del Cervino è tutt’altro che facile. Se non ci si trova sulla via giusta, si perde molto tempo e si raggiungono i propri limiti prima del dovuto. Se il tempo cambia, e con esso le condizioni, l’intervallo di reazione è considerevolmente più lungo e passa molto tempo prima di ritornare alla capanna Hornli e al sicuro.
Kurt Lauber
(da “Il guardiano del Cervino” Bellavite editore 2017)