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Milano in vetta

Online - Il progetto Sherwood per i piccoli borghi montani

19 maggio

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Il progetto Sherwood per i piccoli borghi montani

Una superficie boschiva di enorme estensione, dalle Alpi alla Sila, è occupata da castagneti; la superficie coltivata è, oggi, circa un ordine di grandezza inferiore a 50 anni fa, seppure i prodotti della castagna siano diventati molto remunerativi e, in tempi recenti, intorno ai prodotti del castagno si siano sviluppate filiere alimentari molto interessanti. Il progetto presenta le opportunità per collegare la produzione di energia elettrica da biomasse con il recupero dei boschi di castagno da frutto e con il controllo e la valorizzazione del territorio: le conseguenze sono la limitazione dei dissesti franosi, la riduzione dei disastri ambientali, l’attivazione di una filiera alimentare tradizionale in un contesto di economia circolare, la produzione di energia elettrica e calore dalle biomasse che si ottengono dalla rimessa a frutto dei castagneti. È un ciclo virtuoso che può portare nelle aree periferiche lavoro, energia rinnovabile, prosperità delle aziende agricole, incentivi alla creazione di nuove aziende innovative con elevato impiego di manodopera, riduzione delle importazioni di energia fossile, cooperazione, comunità, turismo, controllo del territorio da effetti calamitosi e, in sintesi, contribuire alla rinascita delle aree periferiche. Ore 17 – Relatore Emilio Mariotti Delegato alla Formazione Insegnanti - Università di Siena 1240 Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente, sezione di Fisica

INFO: unimont@unimi.it

 


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